L'iscrizione nello schedario della popolazione temporanea può essere richiesta da persone, persone da queste opportunamente delegate o per altri eventuali componenti del proprio nucleo familiare residenti in altro comune italiano o all'estero, che hanno la propria dimora presso il comune in via provvisoria da non meno di quattro mesi (3 mesi per i cittadini dell'U.E.) ma non sono nella condizione per prendere la residenza. Tale intervallo di tempo è da considerarsi il minimo al fine di considerare la presenza sul territorio comunale quale dimora abituale e non semplice domiciliazione.
L'iscrizione è valida per un anno, trascorso il quale l'Ufficio Anagrafe provvede alla cancellazione dallo schedario perché se la permanenza supera i 12 mesi il cittadino non può essere pi ù considerato temporaneo e deve quindi chiedere l'iscrizione nell'anagrafe della popolazione residente.
Tutte le dichiarazioni devono essere rese, indipendentemente dalla tipologia di trasmissione, attraverso moduli conformi antiabusivismo"
Se la domanda non viene sottoscritta davanti al funzionario preposto, occorre allegare alla stessa la copia di un documento d'identità valido pena la irricevibilità della domanda.
l'ufficiale d'anagrafe, verificata la ricevibilità della richiesta provvede alla registrazione.
Nei 45 giorni successivi all'avvenuta iscrizione in anagrafe vengono eseguiti i controlli di verifica in merito a:
- la dimora abituale (per tutti);
- la legalità dell'occupazione ;
la presenza dei requisiti relativi alla regolarità del soggiorno (per i cittadini dell'Unione europea).