SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE
Il Servizio di Assistenza Domiciliare, rivolto ad anziani, disabili e minori, ha ad oggetto un complesso di interventi di carattere socio-assistenziale, svolti presso il domicilio del beneficiario, al fine di:
- favorire la permanenza dell'utente nel proprio ambiente di vita, evitando l'istituzionalizzazione e consentendogli una soddisfacente vita di relazione;
- prevenire e rimuovere le situazioni di bisogno;
- favorire l'integrazione familiare e sociale;
- supportarlo in relazione alle difficoltà insite nella sua condizione.
CONTRIBUTO ECONOMICO PER L'ASSISTENZA AI MALATI DI SLA
ll contributo economico è un intervento mirato ad assicurare un'adeguata assistenza al domicilio della persona affetta da SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica), evitando il ricorso precoce o incongruo al ricovero in strutture residenziali e favorendo il mantenimento della persona malata di SLA nel proprio ambiente di vita e di relazioni sociali. Il contributo economico viene concesso per interventi:
- rivolti alla famiglia che presta direttamente assistenza al proprio familiare malato di SLA (Contributo di tipo A);
- rivolti alla persona malata di SLA o alla sua famiglia che si avvale, a titolo oneroso, di familiari o di assistenti familiari, nell'ottica della conciliazione tra lavoro, impegno e attività di cura e realizzazione della vita personale (Contributo di tipo B).
BENEFICIARI
Possono accedere ai benefici previsti dalla D.G.R. n. 256 del 12/03/2013 le persone malate di SLA che
- siano residenti in regione da almeno 6 mesi dalla data di pubblicazione dell'avviso;
- siano in possesso della certificazione medica comprovante la diagnosi di Sclerosi Laterale Amiotrofica e lo stato di fragilità /compromissione dell'autonomia personale;
- siano già inserite nel percorso assistenziale per le malattie neuromuscolari di cui alla D.G.R. n. 463 del 24 aprile 2012.
È , inoltre, destinataria dei contributi economici la famiglia che assicura al proprio familiare malato di SLA con le caratteristiche sopra descritte la necessaria assistenza al domicilio, sia direttamente che attraverso l'impiego a titolo oneroso di assistenti familiari.
Per essere destinatari del contributo economico di tipo A, i familiari devono essere in rapporto di effettiva convivenza con la persona affetta da SLA, ovvero garantire una presenza a casa della stessa in relazione alle sue necessità .
La persona malata di SLA è comunque identificata quale destinatario finale del contributo oggetto del presente avviso
MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Il richiedente deve compilare per via elettronica la domanda di contributo economico, il cui modello è presente negli allegati A e B del presente Avviso, servendosi dell'apposito modello di domanda informatico disponibile sul portale regionale o o sullo Sportello del Cittadino del Comune di residenza.
Alla domanda va allegata la seguente documentazione:
- certificazione medica comprovante la diagnosi di Sclerosi Laterale Amiotrofica e lo stato di fragilità /compromissione dell'autonomia personale;
- attestazione di inserimento nel percorso assistenziale per le malattie neuromuscolari di cui alla D.G.R. n. 463 del 24 aprile 2012, rilasciata dal Centro di Riferimento Hub o Spoke di cui alla medesima D.G.R.;
- autocertificazione, ai sensi del DPR 445/2000, dello stato di famiglia storico antecedente non meno di 6 mesi dalla data di approvazione della D.C.R. n. 256 del 12/03/2013;
- autocertificazione, ai sensi del DPR 445/2000, che attesti l'assistenza diretta al proprio familiare (Contributo di tipo A) o l'intenzione di avvalersi, a titolo oneroso, di uno o pi ù assistenti familiari o familiari (Contributo di tipo B);
- dichiarazione relativa al rapporto contrattuale con uno o pi ù familiari o assistenti familiari (solo nel caso la persona non autosufficiente sia già assistita da familiari o assistenti familiari e richieda il contributo di tipo B).
CONTRIBUTO IN FAVORE DI MALATI IN STATO VEGETATIVO O MINIMA COSCIENZA
Il contributo economico è un intervento mirato ad assicurare un'adeguata assistenza al domicilio della persona in Stato Vegetativo e Stato di Minima Coscienza persistente, prolungato o cronico, evitando il ricorso precoce o incongruo al ricovero in strutture residenziali e favorendo il mantenimento della persona malata nel proprio ambiente di vita e di relazioni sociali.
Il contributo economico viene concesso per interventi rivolti ai familiari residenti in regione che hanno all'interno del loro nucleo anagrafico un componente in stato vegetativo o in stato di minima coscienza persistente, prolungato o cronico e che prestano servizi di cura e assistenza domiciliari al paziente direttamente e/o tramite l'acquisto da terzi o da altri familiari di detti servizi.
BENEFICIARI
Possono accedere ai benefici previsti dalla L.R. n. 7 del 16 aprile 2013, art. 17 e dalla D.G.R. n. 1016 del 09/08/2013:
- i familiari residenti in regione che hanno all'interno del loro nucleo anagrafico un componente in stato vegetativo o in stato di minima coscienza persistente, prolungato o cronico e che prestano servizi di cura e assistenza domiciliari al paziente direttamente e/o tramite l'acquisto da terzi o da altri familiari di detti servizi;
- residente in regione da almeno 6 mesi dalla data di pubblicazione dell'avviso;
in possesso della certificazione medica comprovante la diagnosi di stato vegetativo o in stato di minima coscienza persistente, prolungato o cronico.
Per essere destinatari del contributo economico, i familiari devono essere in rapporto di effettiva convivenza con la persona in stato vegetativo o in stato di minima coscienza persistente, prolungato o cronico, ovvero garantire una presenza a casa della stessa in relazione alle sue necessità .
La persona in stato vegetativo o in stato di minima coscienza persistente, prolungato o cronico è comunque identificata quale destinatario finale del contributo oggetto del presente avviso.
La certificazione medica deve essere rilasciata o, se già rilasciata da altra struttura sanitaria del territorio nazionale, validata, ai fini dell'applicazione di queste direttive.
MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Il richiedente deve compilare per via elettronica la domanda di contributo economico, il cui modello è presente nell'allegato “ A ” del presente Avviso, servendosi dell'apposito modello di domanda informatico disponibile sul portale regionale o sullo Sportello del Cittadino del Comune di residenza.
La domanda dovrà essere consegnate entro 30 giorni dalla pubblicazione dell'avviso che continuerà a rimanere valido anche dopo tale data, compatibilmente con la disponibilità di risorse finanziarie.